Le Carte nascono nel 2007 come trio composto da Lorenzo Forte, Roberto Mangialardo e Eleonora De Luca.
Tra il 2008 e il 2009 pubblicano un EP omonimo e un disco autoprodotte dal titolo “Il Regista”. Scelti per il programma televisivo Sala Prove di Rock Tv (Sky), ricevono critiche positive e vengono invitati a suonare come ospiti durante l’esame della rock tv school. Tornano in studio per registrare il loro secondo disco “Finti eroi”. Nel 2010 LeCarte vengono selezionati fra le 30 band finaliste (su 3600 provenienti da tutta Italia) per l’Heineken Jammin festival contest (Band emergenti) che vincono piazzandosi in cima alla classifica della giuria e conquistando così il main stage del Festival di Venezia. In questa importante occasione dividono il palco con Stereophonics, Cranberries e Aerosmith. Riscuotono grande successo e importanti recensioni, vengono invitati al programma televisivo “Database” di Rock tv e a Virgin Radio.
Nel 2011 realizzano il loro primo video ufficiale “ANNI 90” (regia di Tiziano Russo) il brano viene usato come colonna sonora per ben 2 pubblicità dell’’HEINEKEN JAMMIN’ FESTIVAL 2011 e come copertina per “Italian zone” programma dedicato all’intero scenario alternativo Italiano.
Nel 2012 esce “100” per l’etichetta LA RIVOLTA RECORDS. Prodotto da Paolo Del Vitto e registrato ai Laboratori Musicali di Lecce.
(LeCarte hanno condiviso il palco anche con altre importanti band italiane come Teatro Degli Orrori, Rezophonics, Tre Allegri Ragazzi Morti, La Fame di Camilla, Plan the fuga.)
123 – 45 – 67 + 89
I Pitagorici consideravano il 100 come un numero divino perché è il quadrato di 10 ovvero il numero perfetto.
Rappresenta la totalità delle cose, un numero denso di significato in cui si intrecciano religione, stato ed economia.
CENTO è infatti un disco in cui l’umanità giunta al suo apice non può far altro che decadere. Un’ apice effimero che poggia su fragili basi, l’egoismo dell’uomo e la sua inevitabile autodistruzione.
Il disco intreccia così i fallimenti dell’intero genero umano con i drammi personali, la grande guerra dell’anima, le trincee dentro i nostri cuori.
Tra rabbioso grunge, una voce che graffia, potenti e rumorosi muri di suono Cento descrive e disegna scenari post apocalittici in cui l’unica cosa che conta ormai è preservare se stessi. L’artwork del disco è tratto dalla galleria fotografica The Last Day On The Heart di Stefano Bonazzi: www.stefanobonazzi.it